Per il secondo appuntamento della rubrica POY…NE PARLIAMO abbiamo deciso di trattare il tema dell’ecosostenibilità, termine che negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza. 

Sempre più spesso sentiamo parlare di uno stile di vita più sostenibile e di approcci ecologici che rispettino l’ambiente. Per questa ragione abbiamo raccolto alcuni pratici consigli che vi aiuteranno a vivere più green!

Il primo step è l’informazione! Iniziamo dai film.

I film sono un ottimo modo per informarsi e scoprire dettagli e aspetti a cui forse non avremmo mai pensato. Per questo mese abbiamo selezionato una serie di film che affrontano diverse tematiche importanti legate all’ambiente e all’ecosostenibilità.  

Vediamoli insieme! 

  1. “Okja” è un film del 2017, diretto da Bong Joon-ho. Il film vede come protagonista Mija, giovane ragazza che farà di tutto per salvare la vita della sua migliore amica Okja. Il film è una denuncia contro gli allevamenti intensivi di carne.
  2. “Principessa Mononoke” è un film d’animazione del 1997 diretto dal maestro Hayao Miyazaki. La protagonista del film è la giovane San che incarna la natura e cerca di preservala a tutti i costi. Insieme al principe Ashitaka faranno di tutto per salvare il Dio Bestia dalla furia ed egoismo degli uomini.
  3. “I am Greta – una forza della natura” è un film del 2020 diretto da Nathan Grossman. Il documentario biografico ripercorre le azioni dell’attivista svedese Greta Thunberg per combattere il cambiamento climatico.
  4. “Chasing Ice” documentario del 2007 segue il fotografo di National Geographic james Balog durante il suo viaggio alla scoperta del Polo Nord. Balog, inizialmente scettico sugli scenari legati al cambiamento climatico si troverà a documentarne gli effetti catastrofici.
  5. “Domani” è un film documentario di Cyril Dion e Melanie Laurent del 2015. Le due attiviste intraprendono un viaggio attraverso 10 paesi per confrontarsi su strategie, sogni e speranze riguardo ad uno studio apocalittico che annuncia l’estinzione di parte della specie umana entro il 2100.
  6. “A Plastic Ocean” (un oceano di plastica) è un documentario del 2016 diretto dal giornalista australiano Craig Leeson. Inizialmente Leeson aveva iniziato le riprese per realizzare un documentario sulla balenottera azzurra, ma ritrovandosi a nuotare in un oceano di plastica ha deciso di indagare sull’impatto devastante della plastica nei mari.

Conosci l’ecocucina? Inizia anche tu a cucinare in modo sostenibile 

Non è possibile parlare di ecosostenibilità senza affrontare il tema “cibo”. Per questo motivo all’interno della rubrica abbiamo inserito una sezione dedicata all’ecocucina e allo slow food. Cucinare in modo sostenibile vuol dire fare scelte consapevoli e responsabili sia nella scelta dei prodotti che nei metodi di cottura. 

Per iniziare ti consigliamo di partire dalle realtà locali e scegliere sempre prodotti di stagione e a km 0. Noi di POY ci siamo messe alla prova e grazie all’aiuto di @vanessabrioches abbiamo preparato due ricette facili e sfiziose! 

Guarda qui il video e sperimentati anche tu! https://www.instagram.com/p/CRTqaQXqO2d/

Slow fashion: la moda circolare contribuisce a ridurre la nostra impronta ecologica. 

Ci capita spesso di trovarci davanti al nostro armadio e non sapere cosa mettere, a volte non ricordiamo neppure tutti i capi che possediamo. Per essere più sostenibili possiamo partire proprio dal nostro armadio. 

Ogni anno il settore tessile produce circa 1,7 miliardi di CO2. Con il fenomeno della Slow Fashion si intende una moda più etica e sostenibile che si riferisce ad una modalità di creazione più artigianale, materie prime naturali ed eticamente responsabili.  

Inoltre ridurre, riusare e riciclare i tuoi abiti sono tre ottimi modi per ridurre l’impatto ambientale dei tuoi abiti! Segui questi pratici 5 consigli per un armadio più green: 

  1. Apri l’armadio e fai ordine tra i tuoi capi;
  2. Allunga la vita di quelli che hai già riparandoli o portandoli in sartoria;
  3. Se un capo non ti piace non buttarlo! donalo, vendilo online o scambialo; 
  4. Compra da brand sostenibili, artigiani o second hand;
  5. Controlla sempre l’etichetta, preferendo i tessuti naturali al poliestere.

Alpacamp – Il Campo degli Angeli: un’oasi per gli animali a Paderno Dugnano

Per abbracciare uno stile di vita ancora più sostenibile non potevano mancare attività ed esperienze diverse ed indimenticabili. Quando siamo venute a conoscenza dell’Alpacamp – il Campo degli Angeli non potevamo non presentarvelo. Siete amanti degli alpaca e delle passeggiate? Allora non fatevi scappare questa occasione. 

L’Alpacamp – il Campo degli Angeli si trova a Paderno Dugnano. Questa bellissima realtà è un vera oasi per gli animali ed è completamente gestita da Sara Barbieri, giovane di 27 anni, esperta addestratrice cinofila. 

L’Alpacamp nasce nel 2017 dalla passione per gli animali e la natura di suo papà Angelo, scomparso prematuramente nel 2019. Sara, proprio per portare avanti il sogno di suo padre decide di tenere il campo e trasformarlo in un paradiso per animali abbandonati o in cerca di casa. 

A fare eccezione sono gli alpaca, ospiti fissi del campo con cui è possibile organizzare passeggiate nel Parco Cava Nord che confina con il Campo degli Angeli. 

Per scoprire tutti i dettagli, guarda la nostra intervista! 

https://www.instagram.com/p/CR1YCzLqzHQ/

Infine, per prenotare la tua visita ti basterà contattare direttamente Sara al numero +39 39328773814

E per finire parliamo di Green influencer! 

Negli ultimi anni sui vari social network si è creato un vero e proprio movimento volto a sensibilizzare gli altri su temi legati alla sostenibilità e all’ambiente. Stiamo parlando dei Green Influencer, coloro che usano la rete e i social media per promuovere una serie di comportamenti tesi alla salvaguardia dell’ecosistema e a un rapporto più armonico tra uomo e natura. 

Tra questi la lotta all’inquinamento di terra, aria, mare e il consumo consapevole e senza sprechi (in particolare in ambito alimentare che nell’abbigliamento). Il green influencer diventa non solo un modello a cui ispirarsi per vivere in maniera sostenibile ma anche per trovare informazioni fuori dai canali tradizionali e sviluppare maggiore consapevolezza su cosa è veramente ecosostenibile e cosa non lo è. Distinguere tra il cosiddetto ‘greenwashing’ e il ‘green’ autentico.